SIAMO IN TROPPI

Via da qui chi in pubblico parla della crisi come un’opportunità di crescita e nel privato invece ha l’azienda di ristorazione sull’orlo del fallimento perché non è bravo ad amministrarla. Quaquaraqua della bassa finanza…
Via da qui i ragionierini che si atteggiano ad amministratori delegati. Le aziende agricole chiudono anche per colpa loro.
Via da qui chi su facebook crea falsi profili per sputtanare il collega ristoratore senza comparire. I vigliacchetti del ventunesimo secolo…
Via da qui chi si rivolge ai popolani ed ai contadini parlando in dialetto per far vedere che si mette al loro stesso livello. La classe non è acqua…
Via da qui chi rinnega persino la propria terra per raccattare quattro soldi dall’ente pubblico.
Via da qui chi presenta i libri di cucina senza averne letta neanche una pagina.
Via da qui chi con la scusa che i palestrati sono tutti cerebrolesi mette su una panza flaccida ed adiposa. Mangiare bene è una cosa, mangiare troppo è un’altra.
Via da qui chi parla male di me se sta con te e male di te se sta con me. Tra cuochi e chef spesso accade…
Via da qui chi chiede la raccomandazione anche al panificio per avere il pane più fresco.
Via da qui i ciucci e presuntuosi.

di Antonio Stornaiolo