Finalmente una pausa, finalmente un attimo di relax. Mi torna in mente il buon Ernesto Calindri che mezzo secolo fa citava "contro il logorio della vita moderna..".
Il mio tavolino al centro del traffico della mia vita è qui sul lungomare di Giovinazzo. Un buon sigaro Toscano che nel bicentenario dell'acquazzone mi propone un Toscanello Granducato, suadente e delicato senza perdere il vigore d'origine e una boccia di buona birra artigianale. Ho scelto la Blanche del Birrificio Ebers di Foggia: volevo una birra di temperamento ma aggraziata, che sapesse coniugare il dolce speziato del Granducato con la fragranza di tarda primavera che il campetto che mi accoglie in riva al mare richiama, con i suoi fiori selvatici le foglioline di menta e di origano selvatico, le erbe secche per l'incipiente estate. Un sorso e una aspirata si susseguono come una melodia che segue il frusciare ritmico e lento delle piccole onde.
E i pensieri mi portano ad una chiacchierata fatta tempo fa con il mastro birraio che ha prodotto questo nettare. Michele Solimando è un ragazzone foggiano, alto e dalla chioma e barba brizzolate, austero ma dallo sguardo sereno, che vive la sua vita con competenza e passione. Elegante e acculturato, country chic oserei dire. È agronomo di studi, di mestiere e di vita. La passione sua sono i cereali e la Capitanata, la sua terra, ne è il regno. Non ha mai disdegnato un buon boccale di birra, anzi, curioso come una scimmia ne ha alimentato la passione fino alla fatal scintilla dell'incontro con il loquace Teo Musso. La scintilla ha alimentato una fiamma viva da cui ne è scaturito studio e ricerca scientifica e poi il progetto di un birrificio nel cuore di Foggia. Una laurea con tesi in cerealicoltura, poi homebrewer, poi i corsi Cerbs e Doemens Academy: cultore delle antiche cultivar di cereali dauni, ha messo a dimora anche una piccola coltivazione di luppolo tra le rocce garganiche. Roberta, la sua splendida compagna e consorte, è sicuramente l'altro aspetto della passione; serate giovanili con birre belghe e dolcezza romantica sono state l'ispirazione per la creazione delle prima birra, questa Blanche che voluttuosamente accompagna il mio relax. Il primo comandamento per la prima birra: intrecciare emozioni e ricordi con gusti e territorio. È nata così la Blanche, intrisa di un grande amore, legata ad una scelta di gustoprodotta a casa propria con propri ingredienti: malto d'orzo, grano duro Senatore Cappelli, scorze d'arancia del Gargano I.G.Pdi Vico del Gargano e coriandolo.
Ed Ebers che vorrà dire? anagrammato si legge " beers", ma in realtà è il nome di un collezionista, George Ebers, detentore di un antichissimo papiro egizio rinvenuto negli scavi di Tebe che riportava raccomandazioni mediche in cui si asseriva che cipolla e schiuma di birra erano un ottimo rimedio contro la morte.
Magari non molto romantico ma speriamo efficace! Intanto la mia Blanche è andata e mi rimangono le intense boccate del mio Toscano.
A cura di Enzo Scivetti