5° OPEN DAY PUGLIA EXPO

SOSTENIBILITA’ GLOBALE E MODELLI VIRTUOSI
a cura di Michele Bruno, Presidente Puglia Expò

Un laboratorio di nome Puglia
Agricoltura
(pastificio Del Duca),
Artigianato (Enza Fasano),
Bellezza (Amazing Puglia),
Comunicazione (I Like Puglia),
Paesaggio ( Garganowunderland)

Narrare la Puglia del saper fare per disegnare la Puglia del futuro

OPEN Day è un format interattivo. Un approccio multidisciplinare alle tematiche inerenti il food&wine, il turismo, il paesaggio, i nuovi linguaggi, l’ambiente e la sostenibilità. E’ contaminazione tra competenze e settori differenti, individuazione di casi virtuosi, identità, apertura e scambio. PugliaExpò come incubatore di idee, di progetti, di relazioni dinamiche. Connettere per noi è uno scambio di esperienze virtuose, dove la narrazione diventa comunicazione ed emozione.

In questi anni abbiamo cercato di dare continuità ad un metodo, ad un modello, quello di raccontare e promuovere la Puglia che innova e si rinnova, la Puglia dell’accoglienza, della produzione, dell’ideazione artistica e culturale, che crea nuovi linguaggi, nuove professioni e aggiornate competenze. Quest’anno, per il primo giorno, abbiamo scelto cinque storie di agricoltura, di artigianato, di bellezza, di paesaggio, di comunicazione ed innovazione sociale, dal nord al sud della Puglia, di giovani e meno giovani, di uomini e donne.

OPEN DAY di PUGLIA EXPÒ è CULTURA DEL PROGETTO
non un format intorno al cibo.

19 GENNAIO 2020 – Prima Giornata
PARLARE di PUGLIA e RACCONTARE la Puglia sono due cose completamente diverse.

Sul palco di Tenuta Moreno, intervistati da Leda e Rosaria (Le.Ros.blog), si sono alternati uomini e donne che hanno portato la LORO STORIA di famiglia, di coppia, di vita, di imprenditori, raccontandosi a cuore aperto, con un filo di ORGOGLIO ed EMOZIONE.
Ascoltare le storie di PAESAGGIO di Garganowonderland di Eleonora Vannoli e Nicola Pazienza di AGRICOLTURA del Pastificio Del Duca, Gabriella Caggiula e Daniele Marsano, di ARTIGIANATO di Grottaglie Enza Fasano e Giovanna Alo`, di COMUNICAZIONE e bellezza editoriale di Amazing Puglia, Romina Giurgola e Fabio Mollica, di GIORNALISMO e comicità di I Like Puglia, Annamaria Ferretti e Antonio Stornaiolo, attraverso le voci di chi ha costruito se stesso, dedicando TEMPO ed INTELLIGENZA, realizzandosi attraverso il lavoro di coppia e mettendo a valore la propria identità, è STATA PURA GIOIA.
La sala stracolma, qualche occhio lucido, attenzione e meraviglia nei volti e, tanta, tanta ilarità e meraviglia finale con Antonio Stornaiolo mattatore. Gli interventi di Giacomo Mojoli, sempre lucido nelle sue analisi sociologiche, di Marianna Cardone e Anna Gennari, in rappresentanza di quel fluido mondo del vino e di Pierangelo Argentieri, incommensurabile padrone di casa, hanno arricchito la serata. Ciliegina sulla torta la presenza di Loredana Capone, Assessore Industria Turistica e Culturale, che insieme a PugliaPromozione hanno reso la nostra regione visibile ed acclamata agli occhi del mondo, dando un contributo determinante alla nascita del brand Puglia. A seguire SiAmo i primi di Puglia. Le aziende, i professionisti del mondo agroalimentare, i cuochi, le donne del vino hanno regalato saperi, emozioni e sentimenti. Il cibo non solo come storytelling o visual food, espressione dei social media, ma come narrazione, tra economie, marketing e sapori legati al rapporto diretto con il pubblico. PUGLIAEXPO' è ascolto, competenze, comunicazione, CONDIVISIONE, esperienza, organizzazione, PASSIONE, ricerca, visione, DOVE le PAROLE hanno un SENSO. QUALITÀ del TEMPO, delle INFORMAZIONI e delle RELAZIONI sono aspetti che ci CONTRADDISTINGUONO.

La filiera della Puglia di qualità, espressione emblematica di successo per l’Italia, è in crescita e sta vivendo un periodo di forte cambiamento. L’enogastronomia è cultura, e la Puglia è un’opportunità per il turismo enogastronomico.


20 Gennaio 2020 - Seconda Giornata
MONDO VINO OCEANO ROSSO o OCEANO BLU?

Nel secondo giorno ci si è confrontati con uomini e donne del pianeta vino, dei social network, delle scuole, delle istituzioni per guardare oltre, per capire, decidere e progettare. La sala gremita oltre le aspettative con addetti ai lavori e tanti giovani. I ragazzi della 3a C della Scuola Alberghiera di Ceglie Messapica ed i loro insegnanti. Gli studenti dell'ITS per l'industria dell'ospitalità e del turismo allargato di FASANO, corso di "FOOD& WINE MANAGEMENT: TURISMO e CULTURA" e di BRINDISI, corso "GESTIONE DELLE STRUTTURE turistico-ricettive e L'INNOVAZIONE STRATEGICA". Il MONDO del VINO è in CONTINUA EVOLUZIONE e, quello che è certo, è che non possiamo più accontentarci di parlare esclusivamente di qualità, di commercio, di consumi, senza prima aver fotografato la reale situazione. Stanno cambiando, in Italia e in diverse parti del Mondo, i consumi e il modo di consumare il vino. C’è un “OCEANO BLU” di abitudini, di stili, di necessità, di curiosità, di domanda e di valori, a cui dare una risposta originale e positiva. Il confronto moderato da Leda Cesari e Rosaria Bianco (LeRos.blog) è stato partecipato e stimolante. Gli interventi di Beniamino D'AGOSTINO, di Alessandra QUARTA, di Fedele SPINELLI, di Massimo TRIPALDI, di Clemente ZECCA hanno stimolato il confronto ed aperto un dibattito a cui hanno partecipato Gregory PERRUCCI, Umberto CANTELE, Carmine di PIETRANGELO e Davide GANGI. In sala presenti per il mondo vino tra gli altri Paolo BENEGIAMO, Maria Rosaria GIORGIANI, Antonio PISANTE, Francesco VALLONE, Maurizio DE BENEDCTIS, Francesca PAGANO, Ivan CONTE. Le conclusioni sono state affidate a Giacomo MOJOLI, brillante più che mai, in una sorta di lectio magistralis sul mondo enologico tra benefici economici, vantaggi di relazione e comunicazione.
Ci siamo sintonizzati su PROGETTI AMBIZIOSI, attraverso linguaggi appropriati ma innovativi, in relazione alle grandi questioni ambientali, con spirito pragmatico ma visionario.
A seguire anche per il secondo giorno: SiAMO i PRIMI di PUGLIA - Elogio della pasta a tutto campo. Abbiamo scelto questo titolo (per l’area partner) perché crediamo che uno dei punti di forza della nostra regione siano i primi, e la pasta, simbolo della tradizione culinaria pugliese. Le donne si sono sempre dedicate all’arte di impastare e creare i formati tradizionali. Fare la pasta in casa (orecchiette, strascinate, capunti, troccoli, fusilli, cavatelli, cecamariti, tria, lagane, sagne ‘cannulate) era (ed è?) un occasione d’incontro tra generazioni, nonne e nipoti, madri e figlie che si ritrovano nello spazio intimo della cucina, condividendo storie, ricordi e insegnamenti.

Dal Gargano al Salento una selezione di cuochi e di aziende, che fanno della qualità e dell’innovazione la loro mission, hanno scelto di essere presenti al 5° Open Day per condividere l’idea di promozione territoriale di Pugliaexpò, che racconta una Puglia che produce, trasforma e propone materie prime eccellenti per mano di giovani imprenditori, artigiani, cuochi, gastronomi, wine-maker, sommelier in uno scambio quasi osmostico. Non c’è patrimonio enogastronomico se prima non ci sono persone in grado di generarlo e custodirlo con cura e spirito di collaborazione.
I PUGLIESI SONO DIVENTATI FORTEMENTE IDENTITARI, riappropriandosi di un luogo, di un cibo, di una frase.

#pugliaexpo` #weareinpuglia