Si entra nel vestito come
si entra in un luogo:
in uno spazio architettonico,
una chiesa, nel piccolo bar di una stazione,
o nella casa della nonna, la cambusa di una nave,
nel cinema e nel teatro,
un ponte, una strettoia o la riva del mare.
In questo spazio si entra una per volta
portando con se i modelli gli ideali
e le cose che ci piacciono,
le idee i pensieri gli interessi
e i bagagli culturali.
L’abito è un luogo, certe volte un recinto, certe volte una grande piazza in cui perdersi...
A cura di Valentina D'Andrea