Hic sunt leones – Qui ci sono i leoni – è una locuzione latina senza tracce storiografiche precise, che nel medioevo indicava zone inesplorate dell’Africa. Il cui significato poi si è esteso in senso lato a tutto ciò che è ignoto.
L’ignoto spaventa e attrae al contempo: dipende poi dalla natura degli individui se ritirarsi o procedere all’esplorazione. Dipende anche da come siamo stati allevati, dalle abitudini famigliari e dal senso di sicurezza che ci è stato trasmesso da piccoli.
Tutti i giorni siamo chiamati a fare delle scelte e, se ci pensate bene, l’ago della bilancia si muove sempre fra questi due poli: procedere o fermarsi? Andare ad esplorare nuovi territori, fisici o mentali, o restare nel proprio orto? Ricordate Amleto?
Come sempre non vi è la risposta giusta; vi è una risposta personalizzata che deve tener conto della propria indole. Per taluni restare nel proprio orto significa annoiarsi e quindi l’esplorazione diviene una necessità da soddisfare. Per altri è meglio non spostarsi per non incorrere in rischi difficili da gestire, che comporterebbero uno squilibrio. Occorre che ognuno trovi il proprio baricentro, magari alternando momenti esplorativi a momenti di permanenza. Perché solo nel movimento fra stati diversi e financo opposti, nasce la vita. La vita dei pensieri, dei progetti, delle soluzioni ai nostri problemi. Accogliere il movimento implica l’accoglimento del cambiamento. Infatti ciò che spaventa dell’esplorare è proprio il cambiamento. Domande come: ce la farò? Sarò all’altezza? sono sempre più frequenti nella società ormai liquida e sfuggente. Soluzione? Provare a studiare strategie personali che contemplino tutti gli ingredienti comportamentali: curiosità, cautela, coraggio e mestizia, senso del dovere e stravaganza intellettuale.
Qui ci sono i leoni diviene dunque non solo un monito, ma anche uno spunto esplorativo, da applicare con la giusta misura.
Mi viene in mente il motore della nostra organizzazione, Michele Bruno, senza la cui audacia relazionale, noi di Pugliaexpò non esisteremmo.
Intanto, cari lettori, pensate di venire ad esplorare, da viaggiatori (e non da turisti), la nostra Puglia durante le vacanze estive. Resterete sorpresi! Per cominciare il 15 giugno dalle 18.00 ci troverete a Tenuta Moreno al nostro primo Open Day, venite a conoscerci, conoscerete il nostro territorio e tante persone uniche ed irripetibili!
Buen viaje!
A cura di Gessica Marengo